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Roma: rischio chiusura per 3 commissariati di Polizia

commissariati di Polizia Roma

commissariati di Polizia RomaA Roma vogliono chiudere tre commissariati di Polizia. La notizia, preoccupante in un momento in cui si parla di emergenza sicurezza, si abbatte come una minaccia per i cittadini della Capitale.
Dopo aver assistito negli ultimi anni alla chiusura dei commissariati di Montesacro, Fregene, Porta del Popolo, Centocelle e Tor Bella Monaca, sono altre 3 le caserme che rischiano di non essere più operative andando così a depauperare il già esile numero di commissariati presenti sul territorio, 47.
L’ allarme per la decisione presa dal Questore di Roma è stato lanciato nei giorni scorsi dal Consap (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia) che ha organizzato alcune manifestazioni al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica; abbiamo intervistato il Segretario Nazionale, Guglielmo Frasca, per sentire la posizione del Consap.

Vogliono chiudere 3 commissariati di polizia:

Segretario, è reale questa notizia?
“Si, vogliono chiudere 3 commissariati a Roma; più precisamente trattasi di Tor Pignattara, che è un commissariato ad oggi abbastanza rilevante nella zona periferica di Roma di Porta Maggiore e Centocelle, dove già in passato è stato chiusa una nostra caserma; poi vogliono chiudere i presìdi Rai delle sedi di viale Mazzini, via Teulada, Saxa Rubra, Salario e Dear; infine il terzo commissariato in lista è quello di Porta Pia.”
Quali motivazioni sono state fornite per giustificare la decisione?
“Il motivo è, come sempre, la mancanza di personale; siamo a corto di personale per lavorare. Chiaramente facendo questa operazione si cerca di rimanere con un numero sufficiente di operatori, quelli che lavorano attualmente in questi 3 commissariati sarebbero poi riutilizzati in altri. Ad esempio, Tor Pignattara, se chiudesse, verrebbe accorpato con Porta Maggiore; la Rai con Flaminia Nuova; Porta Pia con Salario.”
Chi ha preso la decisione? Ci sono ancora margini per cambiare idea?
“La decisione è stata presa dal questore di Roma Giuseppe Caruso. Dagli atti che abbiamo visto è una decisione che dovrebbe esser presa in futuro, al momento non c’è ancora niente di definitivo. Tra l’altro noi, in quanto sindacato, abbiamo fatto 2 manifestazioni di protesta per evitare che questo avvenga, una davanti alla Rai e l’altra a Tor Pignattara.”

Situazione sicurezza a Roma:

Qual è la situazione sicurezza in questo momento a Roma?
“A Roma c’è un’emergenza concreta dal punto di vista della sicurezza, noi lo sosteniamo da molti anni, fin dal precedente governo. Non è cambiato molto, non ci ascoltavano prima e non lo fanno nemmeno adesso; non abbiamo avuto appoggi da nessuno.”
Quali ripercussioni avrebbe una scelta simile in una città come Roma?
“Certamente andrebbe a peggiorare la situazione dei cittadini, che sarebbero i primi a subirne le conseguenze; immaginiamo una persona anziana o disabile costretta, per fare una denuncia, a recarsi in un commissariato a diversi chilometri da casa. Servirebbero più presìdi ed invece, così facendo, andiamo addirittura a peggiorare la situazione. I commissariati non vanno chiusi, in un momento in cui la delinquenza è in crescita riteniamo giusto che i commissariati non debbano essere eliminati ma, anzi, debbano essere sempre di più un punto di riferimento per i cittadini. Così si fa pagare alla popolazione il prezzo di tagli indiscriminati che stanno portando al collasso la polizia a Roma.”

Pierfrancesco Palattella

Giornalista, Web Writer, Seo copy, fondatore di La Vera Cronaca

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