Cosa vuol dire essere Influencer:
Come è nato il tuo approccio al mondo dell’influencer marketing?
“Il mio approccio con quello che è il mondo delle influencers/instagrammers nasce da una pura sincerità, dalla voglia di mettermi in gioco in questo nuovo mondo fatto di opportunità. Il modo in cui mi pongo è diretto, non nascondo mai nulla in tutto quello che faccio e metto tutta me stessa in questo lavoro. Mai bisogna far finta di essere una persona che sa fare ma che non sa poi a cosa realmente va incontro.”
Cosa vuol dire oggi essere influencer?
“Essere influencer significa essere opinionisti dotati di carisma, autorevolezza, competenza, capacità di coinvolgimento e persuasione: un influencer guadagna diffondendo e amplificando messaggi promozionali per conto di aziende e brand ed il suo compito è influenzare la propria community di followers sui diversi social network, e quindi influire sulle scelte di mercato delle persone.”
Come si organizza concretamente il lavoro dell’influencer?
“Il lavoro di un’influencer all’apparenza può sembrare facile ma è, allo stesso tempo, complesso, ricco di insidie. Per me il concetto di influencer dovrebbe basarsi sempre sulla fiducia delle persone nei miei confronti e sulla capacità di interagire con essi comunicando il mio mondo. Concretamente io opero ricevendo prodotti da aziende ed andando poi a recensirli per i miei follower guidandoli quindi su eventuali acquisti. In sostanza si ricevono prodotti completamente a titolo gratuito per postare qualche foto o stories sui social. Ma l’importante è non perdere mai di vista il fatto che c’è sempre un filo da mantenere con i propri follower fatto, appunto, di trasparenza ed onestà.”
Come si diventa influencer:
Perché essere follower è, oggi, un qualcosa di così ambito e ricercato?
“Oggi ci sono tantissime ragazze e ragazzi che ambiscono a diventare influencer o che, quantomeno, ci provano. La figura è così ambita proprio perché ti pone a centro dell’attenzione essendo tu stessa, in prima persona, ad influire sulle scelte di altri. Lo è più ancora di più in quanto può farti arrivare ad enormi traguardi che possono permetterti una vita agiata e comoda, lavorando da casa. C’è poi il mito legato a figure di influencer top, come Chiara Ferragni che con il suo lavoro è arrivata al top delle vendite ed ha fatturati enormi, che contribuiscono ad alimentare questo sogno da parte di decine di migliaia di ragazzi.”
Come si diventa influencer?
“Non esiste un percorso predefinito, secondo me, ma certamente non è dall’oggi al domani che si diventa influencer. Ci sono aspetti innati perché si deve possedere carisma, capacità di influire sugli altri. Parte tutto da qui, per andare poi a sviluppare tutto ciò che vi è dietro dal punto di vista tecnico. Io ho preferito fate tutto in autonomia, studiando in rete ed ispirandomi ad altri influencer.”
Guardando il tuo futuro, lo vedi sempre in questo settore?
“Essendo un lavoro che ti lascia molto tempo libero, posso dire che se in futuro capiterà qualche altra occasione cercherò di renderlo parte integrante. Le collaborazioni non ti impegnano tutta la giornata, a meno che non si diventi un top influencer della rete; per questo si può pensare di affiancarlo anche ad altro. tuttavia mi sento di dire che non mollerò mai quello che sogno di fare e mai mi stancherò dei social.”