EXUS: lo spettacolo itinerante dove entri nella storia

Scordatevi il palcoscenico e la poltrona rossa. A Roma, lo spettacolo cambia radicalmente forma e si trasforma in un’esperienza viscerale e senza precedenti. Con EXUS, il nuovo “Thriller dal Vivo – Spettettacolo Itinerante e Immersivo”, in scena dal 18 ottobre 2025 nella zona di Corso di Francia – Ponte Milvio, la tradizionale “quarta parete” teatrale viene abbattuta, proiettando il pubblico direttamente al centro di un’indagine mozzafiato.

EXUS non è una semplice rappresentazione, è un “mondo” in cui immergersi totalmente. Ideato da una storia di Neski e diretto da Carlo Fineschi, questo progetto della produzione ALT QVM- COMPAGNIA L’ALBATRO ridefinisce il concetto di intrattenimento, trasformando ogni spettatore in un elemento attivo e indispensabile della narrazione.

In questo articolo parliamo di:

1 Sei parte della storia: l’esperienza immersiva
2 Tre punti di vista, infinite verità
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Sei parte della storia: l’esperienza immersiva

La vera rivoluzione sta nel formato: lo spettacolo è itinerante e immersivo. Il pubblico non si limita a osservare, ma segue i protagonisti tra luoghi segreti, inattesi e persino a bordo delle loro automobili, come sottolineano le note di regia di Fineschi. “La cosa fondamentale è far immergere totalmente lo spettatore in EXUS,” afferma il regista, “abbattere la divisione tra platea e palco e far entrare totalmente lo spettatore all’interno della storia.”

Il coinvolgimento è totale, a 360 gradi. Il thriller si snoda attorno a un inquietante killer seriale che prende di mira gli “ultimi” servendosi di citazioni bibliche. L’indagine vede intrecciarsi le vicende della podcaster true crime Eva Riddle, entrata in contatto con l’assassino, del criminologo Giulio Nisi e di Laura Tosi, ex socia della donna rapita dal killer.

Tre punti di vista, infinite verità

Per amplificare l’immersione e offrire una percezione unica, Fineschi ha genialmente creato tre copioni distinti che ruotano attorno allo stesso fatto criminoso. Gli spettatori vengono divisi in tre gruppi, ognuno dei quali segue un punto di vista specifico – quello del criminologo, della podcaster o della ex socia – ignaro di quanto accade negli altri filoni narrativi. I gruppi si incontreranno e si scontreranno sulla scena, vivendo momenti emotivi anche molto diversi.

“Alla fine ogni spettatore ha la propria verità e le proprie emozioni a seconda di ciò che ha visto” spiega Fineschi. Questa scelta drammaturgica garantisce che l’esperienza sia unica e irripetibile per ognuno, stimolando la riflessione e il confronto al termine delle due ore di azione.

Con repliche dal 18 ottobre al 15 novembre – con l’obiettivo di proseguire fino a metà dicembre – EXUS si posiziona come la nuova frontiera dello spettacolo a Roma: un’occasione imperdibile per chi vuole abbandonare il ruolo passivo e vivere l’adrenalina del teatro in prima persona, toccando con mano la verità nascosta dietro l’ultima, scioccante, cronaca nera.