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Spese Auto: la manutenzione costa cara. Soluzioni del web

Mantenere un’automobile, come noto, è una spesa che va a incidere in modo piuttosto netto sulle tasche dei consumatori; in particolare di quelli italiani, che pur tra mille difficoltà e alle prese con la crisi ormai cronica non rinunciano alla macchina.
Da che mondo è mondo possedere una vettura è una sorta di status symbol qui nel nostro paese: e allora se le risorse scarseggiano gli italiani, come sempre, si ingegnano.
Anche perché una delle prime voci di spesa di un bilancio familiare è proprio il mantenimento dell’auto.

Quanto costa la manutenzione di un’automobile?

In particolare, oltre alle note spese per bollo e assicurazione auto, si parla qui di costi di manutenzione. Quindi tutti gli interventi di natura strettamente tecnica che si rendono necessari periodicamente per mantenere la propria vettura in buoni rapporti.
Le spese per la manutenzione di un’auto sono calcolate orientativamente tra gli 800 e i 2.000 euro annui, ovviamente a seconda del profilo della vettura; dello stato di usura e delle sue condizioni.
Tuttavia sempre cifre consistenti per ovviare alle quali stanno nascendo soluzioni alternative sul web. Come ad esempio i portali che forniscono ricambi a prezzi stracciati: il sito web espertoautoricambi.it fornisce pezzi per auto divario genere, dall’impianto di accensione del motore (uno dei più critici in termini di mantenimento) ad altre parti a cifre molto minori.
E questo tanto per citare uno dei portali più famosi della rete in materia di ricambi a basso costo. Ma ce ne sono tanti altri.

I pezzi di ricambio più costosi di un’auto:

Tra i più ricercati della rete vi è l’impianto di accensione (approfondimenti: Impianto d’accensione – Wiki). Che comunque rientra tra le parti meno costose.
I pezzi di ricambio più cari riguardano ovviamente parti della vettura quali frizione, freni, sterzo, cinghia di distribuzione e pompa dell’acqua. Tra quelli meno cari ma sempre più ‘cambiati’ in quanto più soggetti a logoramento, vi è la candela d’accensione.
Ed allora, per tornare a monte del nostro discorso, per ovviare a tutti questi costi che inevitabilmente si vanno a sostenere se si possiede una vettura, in rete sono nati tanti strumenti volti a tentare di risparmiare. Tra questi, la condivisione dell’auto.

La condivisione dell’auto:

Condividere l’auto è ormai una realtà estremamente diffusa tra gli automobilisti del web. In rete sono nati siti appositi per far incontrare utenti interessati a tale evenienza.
Oltre a questi, in tutte le principali città italiane spopolano i servizi di car sharing offerti dalle grandi compagnie al punto che la flotta di veicoli a disposizione sta aumentando sensibilmente.
Così come sono in crescita coloro i quali si affidano, soprattutto per muoversi in città e su brevi tragitti, ad auto elettriche. Anche se qui la manutenzione non viene abbattuta del tutto, ma si va comunque a risparmiare sul costo della benzina. E di questi tempi non è poco.
In sostanza oggi si può tentare di risparmiare sui costi di manutenzione di una vettura: le strade ci sono. E quasi tutte seguono la via della rete internet. Terreno sempre più denso di opportunità per chi vi si sappia muovere con attenzione.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

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