Seguici su:

Inchieste

Letto 1093 Volte
Condividi

Social network e fuga di dati: come proteggersi

I social network sono uno dei settori d’intrattenimento preferiti dagli italiani e sono molto usati oggi da varie fasce d’età. Oltre a essere fonte di svago e rete di connessione, tuttavia, queste piattaforme nascondono anche diverse insidie, come il cyberbullismo o il cosiddetto catfish.
Uno dei pericoli di cui si ha sempre più consapevolezza è la fuga di dati personali: scopriamo in cosa consiste e come è possibile tutelarsi in questo senso.

Fuga di dati e marketing: le pubblicità create ad hoc

L’inserzione di pubblicità nei social che sembrano create ad hoc per un determinato utente, spesso relative a ricerche effettuate in passato dall’utente stesso, è un fenomeno molto comune. Ciò è dovuto principalmente al fatto che, quando si utilizzano i social, si accettano tutti i cookies (ossia piccoli file memorizzati sui dispositivi degli utenti), che registrano i dati e che poi vengono riutilizzati o rivenduti per scopi di marketing.
Sono sempre più diffuse le notizie circa la vendita in massa di miliardi di informazioni personali (chat, preferenze di navigazione, interessi) da parte dei social network alle grandi multinazionali. I grandi colossi del marketing, per esempio, riutilizzano i dati forniti per migliorare le strategie di vendita, proponendo agli utenti prodotti o servizi che vanno incontro alle loro necessità o preferenze specifiche. Lo scandalo più noto è sicuramente quello di Facebook, che ha fornito dati personali di migliaia di utenti ad aziende come Netflix, Amazon e Microsoft, violando le comuni leggi della privacy.
Questo, però non è tutto. Infatti ultimamente i social più famosi stanno subendo attacchi e ricatti anche da parte degli hacker, i quali si sono appropriati di moltissime informazioni riservate (solitamente vendute a poco prezzo nel dark web). Il rischio, dunque, è ormai concreto e occorre sapersi difendere in maniera adeguata.

Social network e cyber attacchi: come tutelarsi

Risolvere questo problema da soli è impensabile, sia perché ormai i social fanno parte della vita di tutti i giorni, sia perché le minacce sono costanti e sempre più sofisticate. Tuttavia, è possibile arginare il problema e minimizzare i rischi adottando alcune piccole accortezze.
Affidarsi alla tecnologia VPN è sicuramente la prima scelta da fare per tutelarsi in questo senso. Una virtual private network, infatti, permette di creare un canale sicuro per i dati, garantendo una navigazione più sicura.
Ma le vpn non sono tutte uguali: ognuna ha le proprie caratteristiche e analizza determinati parametri; per trovare tra le migliori vpn disponibili quella più adatta per sé basta leggere delle guide tematiche e approfondite presenti su alcuni siti di settore. Oltre a questo, è bene prestare attenzione ai consensi che si rilasciano sul web e leggere con cura i dettagli sulla privacy quando si accetta la raccolta cookies, prediligendo solo la raccolta di quelli essenziali a quella totale.

Attenzione a cosa e dove si condivide

Inoltre, occorre sempre prestare attenzione non solo a cosa si condivide, ma anche a dove lo si condivide: non è difficile, infatti, imbattersi in applicazioni o servizi esterni ai social network che promettono di creare filtri, quiz o video divertenti in cambio della condivisione dei contatti, dei dati personali e addirittura delle impostazioni del computer o smartphone.
Infine, è molto importante non pubblicare mai sui propri profili informazioni o dati personali, anche se si imposta la modalità privata, perché potenzialmente chiunque potrebbe accedere a questi dati e farne un uso improprio o illecito.

Pubblicato in Inchieste

Scritto da

Blogger, esperto di web e web marketing

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: