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La realtà delle scuole per disabili in Italia

In Italia ci sono circa 70 scuole per disabili. Si tratta di strutture altamente specializzate, di eccellenza assoluta e in grado di venire incontro alle esigenze degli alunni con disabilità.
A rivelarlo è stata un’ inchiesta di Superabile Inail, portale di informazione e documentazione sulle tematiche della disabilità. Una settantina in tutto quindi, sparsi nel territorio italiano ma soprattutto al nord. In totale ospitano, all’interno delle loro classi, circa 1800 bambini con disabilità varie e più o meno gravi.
Si va dagli istituti per ragazzi sordi, ciechi ecc… a scuola che si ispirano alla pedagogia curativa steineriana, dal nome del suo ideatore Rudolf Steiner il quale andò a teorizzare uno speciale approccio pedagogico curativo per bambini con esigenze educative particolari dovute a disagi di vario genere.

Le scuole italiane non sono attrezzate:

Tornando al rapporto di Superabile relativo alle scuole per disabili in Italia, va detto che accedere è tutt’ altro che semplice se è vero che ci sono liste di attesa molto lunghe. E questo malgrado il fatto che, come si legge nell’inchiesta, in pochi parlano o sono a conoscenza dell’ esistenza delle scuole per disabili. Quasi fosse un tema da evitare.
Eppure quella dei ragazzi con problemi di disabilità e del loro inserimento in un contesto scolastico è una problematica estremamente sentita. Le nostre scuole, quelle non rivolte esclusivamente ad alunni disabili, non sempre sono adatte ad ospitare questi alunni; spesso e volentieri manca il personale adeguato per il supporto, basti pensare ai molti problemi che riguardano gli insegnanti di sostegno.
Trovarsi in condizioni svantaggiate da un punto di vista di salute e dover essere costretti a subire discriminazioni, a sentirsi un peso e a vivere in modo eccessivamente invasivo la diversità non deve essere una cosa piacevole. Nè sembra essere il modo migliore per convivere con la propria disabilità.

Le scuole per soli disabili

Nelle scuole purtroppo, è una cosa che accade spesso e volentieri: in passato avevamo raccontato la storia di una ragazza disabile di 14 anni, affetta da Atrofia Muscolare Spinale di tipo II, che non poteva nemmeno andare in bagno perchè l’istituto tecnico commerciale di Roma che frequentava non era adeguatamente attrezzato.alunni-con-disabilita
Ecco allora che pensare a scuole per disabili può essere una soluzione; forse l’unica, anche se non è sempre una scelta da fare a cuor leggero. Per alcuni si tratterebbe comunque di una ghettizzazione; l’ alunno con disabilità dovrebbe infatti avere la possibilità di frequentare la scuola che preferisce, di crescere in un contesto pedagogico cosiddetto ‘normale’. Proprio per non sentirsi escluso e non avvertire il peso della sua disabilità.

Strutture che non servono ad includere:

Purtroppo così non è. Ecco perchè quella di rivolgersi ad una scuola per disabili spesso non è una scelta ma una necessità. L’unica alternativa efficace a quello che, altrimenti, sarebbe un percorso scolastico deludente, mancante di diversi passaggi, caratterizzato da limitazioni e discriminazioni.
L’ inchiesta presentata da Superabile va a spiegare come funziona il mondo delle scuole per disabili: si parla di strutture che, spesso, si appoggiano a un centro di riabilitazione o a una comunità alloggio. Proprio perchè, come dicevamo, l’accesso non è facile viste le lunghe lista d’attesa, spesso si è costretti a trasferirsi in un’altra città per poter frequentare una scuola per disabili.
Istituti che rappresentano comunque eccellenze e garantiscono una formazione didattica estremamente specializzata e di livello. Almeno in questo gli alunni con disabilità possono trarre giovamento.

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Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

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