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Fiume Tevere e Aniene: risultati analisi di Legambiente

Fiume Tevere e Aniene, Legambiente presenta risultati analisi svolte insieme a 4 Licei di Roma: Lombardo Radice, Cavour, Nomentano e Ruiz. Qualità dell’acqua dei fiumi scarsa a causa della depurazione insufficiente.
A Roma è scarsa la depurazione e i fiumi sono pieni di sostanze di origine fognaria. Il gestore del servizio idrico migliori gli impianti e il Comune intercetti gli scarichi non depurati, il Tevere può migliorare molto solo così

Dossier qualità dell’acqua dei fiumi romani

A Roma, nella giornata internazionale degli Oceani, presso l’Aula Magna del Liceo “Lombardo Radice” si è tenuta la conferenza conclusiva dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro che Legambiente Lazio ha portato avanti tutto l’anno insieme al Liceo suddetto, e ai Licei Ruiz, Nomentano e Cavour.
Attraverso i progetti con questi istituti, realizzati in aula dai tecnici di Legambiente e che hanno riguardato l’acquisizione di competenze sulla qualità dell’acqua e sulle analisi chimico fisiche, oltre 400 studenti hanno creato il primo dossier sulla qualità dell’acqua dei fiumi romani, con prelievi puntuali lungo il corso del Tevere e dell’Aniene. I valori chimici e microbiologici monitorati, hanno consentito di tracciare il quadro di qualità dei fiumi romani attraverso l’indice LIM (Livello di Inquinamento da Macrodescrittori).

Qual è lo stato dell’acqua del Tevere?

Secondo i risultati lo stato dell’acqua del Tevere è di scarsa qualità in 4 punti di prelievo su 8: allo sbocco del Depuratore Roma Sud, presso il ponte di Tor Boacciana, sotto Castel Sant’Angelo, sotto Ponte Fabricio (Isola Tiberina). Acqua dell’Aniene in stato pessimo all’altezza di Via Levanna e Piazza Cimone.
Particolarmente rilevante la presenza di Ammonio in quasi tutti i prelievi con una punta di 0,53 mg/l nel prelievo sull’Aniene (altezza Via Levanna).

“La qualità dell’acqua di Tevere e Aniene è scarsa a causa della depurazione inefficace, – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazioe questi fiumi sono pieni di sostanze di derivazione fognaria, è chiaro che il gestore del servizio idrico deve migliorare gli impianti evidentemente  in difficoltà e che il Comune di Roma deve iniziare a intercettare gli scarichi non depurati. I dati che emergono confermano che il Tevere può migliorare veramente se si compiono i passi giusti, perché grazie a questi numeri riusciamo a definire le provenienze dell’inquinamento; ringraziamo l’impegno e la costanza di tanti studenti e professori dei Licei romani, grazie ai quali possiamo leggere un dossier così completo e importante”.

Prelievi effettuati dai ragazzi dei licei romani

Dopo un percorso di formazione in aula, iniziato a dicembre 2016, i prelievi sono stati effettuati e sviluppati dai ragazzi partecipanti, tra marzo e maggio 2017. I punti di prelievo per il Tevere sono stati: Ponte Marconi, Via Luigi Ercole Morselli, Depuratore Roma Sud, Banchina Crispi, Viale Donato Bramante, Ponte di Tor Boacciana, Castel Sant’Angelo, Ponte Fabrizio. I punti di prelievo sull’Aniene sono stati all’altezza di Via Levanna e sotto Piazza Cimone.
Alla presentazione hanno partecipato più di 200 ragazzi del Liceo Lombardo Radice, oltre che la Dirigente Scolastica Marina Proietti, la Consigliera Regionale Cristiana Avenali e il Direttore di Legambiente Lazio Matteo Nardi.

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La Vera Cronaca, giornale online libero e indipendente

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