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Volontariato e terza età, come gli anziani possono essere ancora preziosi

anziani

In una società che spesso tende a focalizzarsi sulla giovinezza e sull’efficienza produttiva, è facile dimenticare il valore inestimabile dell’esperienza e della saggezza accumulata negli anni. La terza età, lungi dall’essere un periodo di inattività o declino, può e deve essere vista come una fase della vita ricca di opportunità, specialmente nel campo del volontariato.

Gli anziani, con il loro bagaglio di conoscenze, la loro pazienza e la loro disponibilità di tempo, rappresentano una risorsa preziosa e spesso sottovalutata per la comunità. Integrarli attivamente nel tessuto del volontariato significa non solo offrire loro nuove prospettive, un senso di scopo e un approccio inclusivo, ma anche arricchire l’intera società con il loro contributo unico.

Il valore aggiunto dell’esperienza

Uno dei doni più grandi che gli anziani possono portare nel volontariato è l’esperienza di una vita. Anni di lavoro, di relazioni, di sfide superate e di conoscenze acquisite si traducono in un bagaglio di competenze trasversali che possono essere impiegate in svariati settori.

Un ex insegnante può supportare i bambini con difficoltà scolastiche, un ex artigiano può insegnare un mestiere tradizionale, un ex manager può offrire consulenza organizzativa a piccole associazioni. Questa trasmissione di saperi, sia pratici che relazionali, è fondamentale per la continuità e lo sviluppo della comunità. Non si tratta solo di competenze tecniche, ma anche di saggezza nel gestire situazioni complesse, empatia nell’ascoltare e consigliare, e una prospettiva a lungo termine che spesso manca nelle generazioni più giovani.

I benefici per la persona anziana: oltre il dare, il ricevere

Il volontariato non è a senso unico; se da un lato offre un inestimabile contributo alla comunità, dall’altro apporta numerosi benefici diretti alla persona anziana. Uno dei più significativi è il mantenimento di un ruolo attivo e significativo nella società. La pensione, pur liberando da impegni lavorativi, può talvolta portare a un senso di vuoto o di perdita di identità, e le attività di volontariato riempiono questo vuoto, offrendo nuove responsabilità, sfide e opportunità di crescita personale.

Inoltre, l’impegno nel volontariato favorisce il mantenimento delle relazioni sociali. Partecipare a un’attività di gruppo previene l’isolamento, promuove nuove amicizie e rafforza i legami esistenti. Elementi essenziali per la salute mentale e il benessere emotivo degli anziani, contrastando la solitudine e la depressione. L’interazione con persone di diverse età e provenienze arricchisce la vita quotidiana, stimola la mente e mantiene attive le capacità comunicative.

Infine, dal punto di vista fisico, questo impegno, anche se non sempre implica attività fisicamente esagerate, spesso incoraggia a mantenersi attivi e a uscire di casa. Che si tratti di partecipare a riunioni, organizzare eventi o svolgere mansioni pratiche, il volontariato può contribuire a migliorare la mobilità e la vitalità. Molte ricerche hanno dimostrato come l’impegno sociale e il senso di scopo siano correlati a una maggiore longevità e a una migliore qualità della vita in età avanzata.

Ambiti di volontariato per la terza età

Le opportunità di volontariato per gli anziani sono vastissime e possono essere adattate alle diverse abilità, interessi e condizioni fisiche.

Tra gli ambiti più adatti possiamo citare il supporto agli anziani fragili e malati. Molte persone nella terza età possono offrire compagnia, ascolto e supporto pratico ad altri anziani che vivono in solitudine, in ospedale o in case di riposo. Leggere, fare una passeggiata, aiutare con piccole commissioni o semplicemente conversare possono fare una grande differenza nella vita di chi è più fragile.

Come accennato in precedenza, le competenze professionali e di vita possono essere messe a disposizione per programmi di tutoraggio scolastico, corsi di alfabetizzazione per adulti, o insegnamento di hobby e mestieri tradizionali. Molti anziani eccellono nel ruolo di “nonni di quartiere” o “nonni civici“, che supportano la sorveglianza e l’animazione nelle scuole o nei parchi pubblici.

Inoltre, le associazioni no profit spesso necessitano di aiuto per la gestione di uffici, archivi, comunicazioni o eventi e, in questo senso, le capacità organizzative e di gestione acquisite in anni di lavoro possono essere estremamente utili in questo contesto.

Ovviamente non possiamo non citare la cura dell’ambiente e del territorio, in quanto molti anziani amano trascorrere tempo all’aria aperta e possono contribuire alla manutenzione di parchi, giardini pubblici o sentieri, partecipare a iniziative di pulizia del territorio o di sensibilizzazione ambientale.

Infine, c’è il settore del volontariato culturale e artistico, collaborando con musei, biblioteche, teatri o centri culturali, aiutando nell’organizzazione di eventi, nella guida di visitatori o nella catalogazione di materiali, partecipando anche ad associazioni di promozione sociale, intervenendo nella raccolta fondi, campagne di sensibilizzazione, o distribuzione di beni di prima necessità per persone in difficoltà.

Superare le barriere e incoraggiare la partecipazione

Affinché la terza età possa esprimere pienamente il suo potenziale nel volontariato, è essenziale superare alcune barriere.

In primis, le associazioni devono rendersi visibili e accessibili agli anziani, fornendo informazioni chiare sulle opportunità di volontariato e rendendo i luoghi di incontro facilmente raggiungibili, offrendo un alto livello di flessibilità, che tenga conto delle esigenze e dei ritmi di vita di queste persone, consentendo loro di scegliere il tempo e l’impegno più adatti.

Inoltre, le organizzazioni dovrebbero riconoscere e valorizzare il contributo degli anziani volontari, celebrando i loro successi e mostrando apprezzamento per il loro impegno.

Infine, anche se ricchi di esperienza, i nostri “nonni” potrebbero aver bisogno di una breve formazione specifica per il ruolo di volontario o di un supporto continuo per affrontare eventuali difficoltà, elementi che devono essere curati con la massima attenzione.

Pierfrancesco Palattella

Giornalista, Web Writer, Seo copy, fondatore di La Vera Cronaca