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Storia dell’applicazione WhatsApp
WhatsApp é un’applicazione partorita, nel 2009, da due impiegati della società informatica Yahoo. I suoi ideatori sono Jim Koum e Brian Acton che, solo attraverso la forza del passaparola, quindi senza alcuna pubblicità, riescono a mettere in piedi un’applicazione di messaggistica istantanea che, nel giro di pochi mesi, vanta più di 200 milioni di iscritti.
Sin da subito, i numeri registrati, fanno capire che sarà la svolta nelle tecniche di comunicazione: sono più di 50 miliardi i messaggi che quotidianamente vengono inviati, senza parlare dei video-messaggi, superiori ai 100 milioni, e delle immagini che superano addirittura i 600 milioni.
La diffusione di questa applicazione in questi ultimi anni ci dimostra che le previsioni non erano sbagliate: si parla di un nuovo modo di comunicare, più coinvolgente, completo ma, soprattutto gratuito. Questo segna inevitabilmente il declino delle tradizioni applicazioni di SMS, appunto a pagamento.
Il passaggio di WhatsApp a pagamento
Dopo la diffusione del primo anno, i vertici della nuova società di messaggistica istantanea decidono di offrire il servizio dietro il pagamento di un contributo di 0.99 centesimi di dollaro (per i Paesi Europei si parla di un canone annuale di 0.89 centesimi di euro ).
Si prevedono anche abbonamenti triennali al prezzo di 2.40 dollari, o di durata non superiore a 5 anni, a fronte del versamento di un contributo di 3.34 dollari. Solo di recente il servizio é tornato ad essere gratuito. Oggi sono più di 1 miliardo gli utenti attivi quotidianamente.
A partire dal 2014 l’applicazione di messaggistica istantanea é stata acquisita dal gruppo Facebook. Sebbene originariamente l’applicazione sia stata progettata per i sistemi operativi iOs, oggi Whatsapp é disponibile anche per smartphone Android e Windows Phone. Infine, a partire dal 2015, attraverso un client su Google Chrome é possibile utilizzare l’applicazione anche al Pc.
Come funziona WhatsApp
L’applicazione WhatsApp consente di inviare messaggi, foto, video, documenti ed audio, chiamare e videochiamare altri utenti in modo del tutto gratuito, semplicemente sfruttando una connessione internet ed utilizzando come identificativo il proprio numero di telefono.
Chiaramente si tratta di un’applicazione che permette di comunicare solo con chi ha scelto di installarla sul proprio dispositivo, a prescindere dal tipo di sistema operativo posseduto.
Avendo un sistema di cifratura end-to-end, WhatsApp rientra tra le applicazioni di messaggistica più sicure. Grazie a questo sistema, infatti, i messaggi vengono trasmessi al server in modo cifrato, sicché potranno essere letti esclusivamente dai legittimi mittenti e destinatari.
Gli account WhatsApp non hanno alcuna scadenza e non esistono funzioni aggiuntive che é possibile sbloccare dietro pagamento di un contributo.
Capire se il nostro messaggio è stato letto
L’applicazione di messaggistica WhatsApp, una volta scaricata e installata, fornisce l’informazione circa la ricezione e la lettura del messaggio da parte del destinatario grazie al sistema delle due spunte. Quindi, se accanto al testo inviato compare una sola spunta, il destinatario deve ancora ricevere il messaggio.
Qualora accanto al messaggio, invece, dovessero apparire due spunte, é segno che il destinatario ha ricevuto il messaggio. Nel momento in cui le due spunte si colorano di blu, invece, il destinatario ha visualizzato il messaggio.
Scaricare e installare WhatsApp
Whatsapp ha anche pensato a tutti gli ex amici, o meglio dire, contatti adesso indesiderati. É prevista, infatti, la possibilità di bloccare l’utente, impedendogli di chiamarci, inviarci messaggi, foto, video o documenti.
L’applicazione consente di visualizzare anche l’ultima volta in cui l’utente, destinatario del nostro messaggio, é stato visto online. Installare l’applicazione é davvero molto semplice: é sufficiente entrare nello store del proprio smartphone e, pigiando sulla lente di ingrandimento, scrivere Whatsapp. Una volta dato il consenso all’installazione, l’applicazione verrà installata nel giro di pochissimi minuti.
I trucchi per usare al meglio WhatsApp
Spesso puó essere davvero fastidioso sapere che WhatsApp comunica agli altri utenti l’ultima volta che é stato registrato il nostro accesso. Per questa ragione, gli sviluppatori hanno previsto la possibilità di disattivare tale funzione nascondendo l’orario dell’ultimo accesso, nonché la conferma di lettura del messaggio, cioè le spunte blu.
Per evitare di fare più volte copia ed incolla per lo stesso messaggio, con la funzione broadcast é possibile inviare lo stesso messaggio a più contatti contemporaneamente.
Se si é inviato un messaggio all’interno di un gruppo, invece, é possibile sapere da chi é stato letto: é sufficiente schiacciare sul testo inviato e, poi, sul tasto i in alto a destra – se si possiede uno smartphone Android – o su impostazioni – se si possiede un iPhone.
Qualora ci dovessero essere chat non più usate, ma che vogliamo comunque conservare, é possibile archiviarle. In questo modo spariranno dalla lista delle chat, per essere spostate in un menù nascosto.