L’influenza sta colpendo duramente l’Italia, causando più ricoveri ospedalieri del Covid. Nell’ultima settimana dell’anno, sono state oltre 1 milione le persone costrette a letto da virus respiratori, di cui più di un terzo per influenza.
L’incidenza delle sindromi simil-influenzali è stata pari a 17,5 casi per mille abitanti, con i bambini più colpiti (48,7 casi ogni mille). Tra le Regioni più colpite ci sono la Campania (25,4), il Friuli-Venezia Giulia (23,69) e l’Umbria (22,93).
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Nel Lazio oltre mille persone in attesa di ricovero
La situazione sta mettendo a dura prova il sistema sanitario, con difficoltà di accesso alle strutture ospedaliere. In particolare, il Lazio ha registrato oltre mille persone in attesa di ricovero nel momento peggiore, e la Lombardia ha interrotto i ricoveri per mancanza di letti.
“Guardando i dati dell’incidenza delle sindromi influenzali che nell’ultima settimana è risultata sostanzialmente stabile, ai livelli alti della precedente, sembriamo essere vicini al picco” ha dichiarato all’Adnkronos Salute Giovanni Rezza, ex direttore della Prevenzione del ministero della Salute e oggi professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
“In questa settimana sembriamo essere vicini al picco, ma è una curva molto alta con un’incidenza molto elevata che rende probabile una lunga coda.”
Peggiore influenza degli ultimi 15 anni
Secondo altre dichiarazioni rilasciate da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, si tratterebbe della “peggiore stagione influenzale degli ultimi 15 anni, ma anche nei precedenti 15 non si era visto nulla di simile”.