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Aumenti Assegno Unico 2024: per chi e di quanto?

Per adeguarsi ai tassi di inflazione costantemente in crescita, anche l’Assegno Unico subirà degli aumenti nel corso del 2024. L’unica via per permettere alle famiglie di tirare un respiro di sollievo dalla morsa del caro prezzi è quella di aumentare l’assegno unico, che da gennaio, come riporta bonusepagamenti.it verrà aumentato del 5,3%. Un aumento significativo per le tasche delle tante famiglie fruitrici del sussidio in questione.

Aumenti assegno unico 2024: di quanto aumenterà?

Legge di Bilancio, aumento dei finanziamenti:

  • Da 345,2 milioni a 409,2 milioni di euro nel 2023,
  • Da 457,9 milioni a 525,7 milioni di euro nel 2024,
  • Da 473 milioni a 542,5 milioni di euro nel 2025.

I fondi sono destinati al miglioramento della qualità di vita delle famiglie, che grazie agli AUU potranno godere di un sostegno economico stabile. Gli importi varieranno da una quota minima di 54 euro, fino ad una quota massima di 189,20 euro, sulla base dell’ISEE.
La Manovra ha anche stabilito una maggiorazione del 50% per le famiglie con un figlio di meno di un anno, e per quelle con 3 o più figli.

Aumenti Assegno Unico 2024: l’incentivo alla natalità

Obiettivo dell’AUU e dei relativi aumenti, è anche quello anche di fungere da incentivo alla natalità. Non è infatti un mistero che oramai, da lungo tempo, il nostro Paese stia andando incontro a una forte crisi delle nascite. La crisi della natalità rappresenta un angoscioso problema per il Paese: meno nascite significano una pericolosa “reazione a catena”, una sorta di effetto domino che rischia di trascinare nel baratro l’intera stabilità economica dell’Italia.
Innanzitutto, il primo a essere a rischio è il sistema pensionistico. Meno nuovi nati significa anche meno forza lavoro, e sono i contribuenti a fare sì che un domani possa essere assicurata la pensione della forza lavoro in uscita. In secondo luogo, si può facilmente entrare in un circolo vizioso da cui poi diventa difficile uscire. Meno nascite generano meno reddito. E meno reddito genera un calo delle nascite, perché la gente è meno incentivata a mettere al mondo un figlio se ha un reddito basso.

Lo confermano studi di settore sul calo nascite

Gli studi di settore: la crisi della natalità e “l’effetto loop”; e il sistema pensionistico non è l’unico fattore a rischio.  Infatti, ciò che concretamente sta rischiando l’Italia è di entrare in una sorta di “effetto loop” della denatalità. Le famiglie fanno meno figli – la crescita del Paese e dei redditi di arresta (o peggio ancora, entra in recessione) – a causa della recessione le persone sono meno propense a fare figli. E il cerchio si ripete. Alcuni studi lo hanno denominato “paradosso della denatalità”.
Gli aumenti dell’Assegno Unico 2024 sono quindi tutti orientati a evitare il più possibile le disastrose conseguenze che un ulteriore calo di natalità potrebbe portare all’interno della nostra economia.

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Giornalista scomodo - "L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede..."

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