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Via ai saldi: tra crisi, affari veri e fregature

Come ogni anno, passate le feste di natale e con lenticchie e cotechino appena consumati scatta la corsa ai saldi; il 2014 registra una partenza anticipata rispetto al passato in alcune città (pensiamo a Roma), almeno per quanto riguarda la partenza ufficiale dei saldi. Perché, usanza ormai diffusa, i saldi ‘mascherati’ in molti negozi di Italia sono iniziati già da alcune ore.
Secondo un dato riferito da Codacons ben 8 negozi su 10 non hanno rispettato la data ufficiale di inizio saldi ed hanno iniziato a vendere i propri prodotti a prezzi scontati già da dopo natale.
Alcuni lo hanno fatto in modo palese e sfacciato con tanto di scritta sulla vetrina; altri sono stati più discreti ed hanno agito in modo sotterraneo mandando sms, mail e lettere promozionali ai clienti più fidati; altri ancora si sono limitati ad abbassare il prezzo direttamente al momento del pagamento in cassa.   
Tanti modi di sopravvivere alla crisi da parte dei commercianti che, a partire da oggi, potranno uscire allo scoperto e praticare sconti alla luce del sole. Dalla giornata di giovedì 2 gennaio iniziano i saldi in Campania e Basilicata: in quasi tutto il resto di Italia (Milano, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Palermo per citarne alcune) le svendite inizieranno il 4 gennaio.

 

Il calendario dei saldi:

Il calendario dei saldi è quindi molto concentrato; tra le grandi città l’ultima a partire in ordine di tempo sarà Cagliari, il 6 gennaio. Saldi quest’ anno più attesi del solito, dato l’esito negativo delle vendite natalizie (in molti si chiedono perché ancora non si facciano partire i saldi nei giorni immediatamente prima di natale, provvedimento che potrebbe essere un forte stimolo per i consumi), e per i quali ogni italiano spenderà circa 150 euro.
Le promozioni da parte dei negozi saranno di almeno il 30-40% sui prezzi di partenza. Una buona occasione per i consumatori di fare affari, a patto di rispettare alcuni suggerimenti per evitare fregature. Che poi, parlando di saldi, sono sempre gli stessi.

 

Guida per evitare fregature:

CONFRONTARE I PREZZI– Il primo suggerimento per evitare ‘fregature’ è sempre quello di controllare il prezzo: l’ideale sarebbe di aver controllato il prezzo del capo che si intende acquistare già prima della sua messa in saldo. In questo modo, quando si va ad acquistarlo in saldo si può essere certi se lo sconto applicato è reale rispetto al prezzo di inizio o se invece è stato gonfiato. Se non si è avuta questa accortezza è comunque sempre conveniente controllare che applicando al prezzo di partenza riportato sul cartellino lo sconto dichiarato, il prezzo finale sia effettivamente corretto. È un semplice controllo matematico ma, come si dice, fidarsi è bene…

MERCE IN SALDO E DIFETTI – E’ sempre consigliato controllare accuratamente la merce per assicurasi che questa sia in buono stato e non presenti difetti o danneggiamenti. Importante sottolineare che, in caso di difetto emerso successivamente all’acquisto del capo di abbigliamento, la merce dovrà essere cambiata previa presentazione dello scontrino di acquisto. Diffidare quindi di chi scrive che la merce in saldo non può essere cambiata.

MERCE DI STAGIONE – I capi messi in saldo devono essere realmente quelli della stagione che sta per finire e non quindi rimanenze di magazzino. Orientarsi sui capi di abbigliamento stagionali.   

PAGAMENTI – Se il negozio offre la possibilità di pagamento tramite carta di credito o bancomat, questo servizio deve valere anche durante i saldi; il commerciante è quindi obbligato ad accettare il pagamento tramite carta di credito o bancomat senza applicare ulteriori oneri al prezzo indicato.
 
ATTENZIONE AGLI SCONTi OLTRE IL 50% – Si tratta in questo caso di un’indicazione di massima, non è detto che non si possano fare affari anche acquistando merce venduta ad un prezzo di saldo di oltre il 50%; tuttavia se un capo viene messo in vendita con uno sconto così consistente è bene quantomeno diffidare. Potrebbe trattarsi di merce non nuova, difettosa o il cui prezzo di partenza è stato artificialmente gonfiato per attirare il cliente.

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Scritto da

Scrittore, giornalista, ricercatore di verità - "Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi..."

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