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Italia, turismo estivo meglio del previsto

Un numero record di italiani ha viaggiato in Italia quest’estate, secondo un sondaggio del settore, mentre un numero “inaspettato” di visitatori internazionali è arrivato utilizzando il programma di tessera sanitaria Covid-19
Un numero record di vacanzieri italiani che viaggiano all’interno del proprio paese. Un fattore che ha dato alle attività turistiche del paese una spinta tanto necessaria a luglio e agosto, secondo lo studio pubblicato giovedì dall’agenzia italiana per il turismo e il commercio CNA.
Il sondaggio ha rilevato che 23 milioni di italiani hanno scelto di fare le vacanze nel paese questa stagione estiva rispetto ai 17 milioni nel 2020 e ai 18 nel 2019, l’anno prima della pandemia. Di questi, 15 milioni hanno soggiornato in hotel mentre altri 8 milioni hanno scelto “non alberghiere”, con i campeggi i più frequentati.

Numeri sul turismo in Italia

Nello stesso periodo l’Italia ha attirato anche circa sei milioni di visitatori stranieri, un numero di gran lunga inferiore rispetto agli anni pre-pandemia, ma più del previsto. L’agenzia ha affermato che l’aumento del turismo internazionale quest’estate è stato un “risultato inaspettato” e lo ha attribuito agli “effetti positivi del certificato sanitario green pass”.
Da quando il 1° luglio è iniziato il programma di abbonamento sanitario per i viaggi in tutta l’UE, gli arrivi in ​​Italia da altri Stati membri hanno bisogno di mostrare il proprio pass digitale contenente la prova della vaccinazione, dei test o del recupero.

Regole per viaggiare in Italia

Le regole per i visitatori extra UE in Italia variano e dipendono dal paese di provenienza. Il turismo senza quarantena è ora possibile per i viaggiatori completamente vaccinati provenienti da alcuni paesi extra UE tra cui Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Le località balneari italiane hanno attirato di gran lunga il maggior numero di visitatori quest’anno, mentre le città sono “ancora molto colpite dall’impatto la pandemia”, nonostante sia più spesso visitato da stranieri, secondo lo studio.
Anche le isole minori hanno goduto di particolare popolarità quest’anno, afferma lo studio, aggiungendo che ciò è dovuto in parte a iniziative come la promozione dell’isola di Procida come prossima capitale italiana della cultura e la campagna “Isole Covid-free” che mirava a attirare visitatori in aree con bassi tassi di infezione da coronavirus.

I nuovi casi Covid nelle località balneari

Tuttavia, molte famose località di villeggiatura, comprese le regioni insulari della Sardegna e della Sicilia, hanno registrato un’impennata di nuovi casi e ricoveri nelle ultime settimane. In risposta, alcune aree hanno introdotto misure sanitarie localizzate mentre la Sicilia è stata dichiarata “zona gialla” il 30 agosto in base al sistema nazionale di restrizioni a più livelli. L’Italia aveva abbandonato quasi tutte le restrizioni relative al coronavirus in tutto il paese alla fine di giugno.

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Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

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