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Come progettare casa nel 2024 in modo funzionale

Nella progettazione della casa ci sono diversi trend da seguire, in linea con i gusti e le esigenze di chi dovrà viverla: per progettare la casa del 2024 una delle tendenze più diffuse è la funzionalità, perché concilia la necessità di ottimizzare spazi e risorse.  A sostegno di questa scelta possono intervenire gli incentivi statali.
Se la casa è infatti oggetto di ristrutturazione, per il 2024 è stato rinnovato il bonus mobili ed elettrodomestici che permette di avere uno sconto del 50% sull’acquisto dei mobili con un tetto massimo di spesa di 5.000 euro, inferiore di 3.000 euro rispetto a quello del 2023. Vediamo nel dettaglio cosa significa casa funzionale e come progettare una casa in questo modo.

Cosa significa casa funzionale

Una casa funzionale ha delle caratteristiche ben precise perché l’obiettivo di questo stile è avere spazi e arredamento pensati per adattarsi allo stile di vita di chi vi abita, votato principalmente al comfort, al risparmio e alla riduzione dell’impatto ambientale ed energetico.
Si sceglieranno quindi elettrodomestici smart, impianti a risparmio energetico, arredi realizzati con materiali sostenibili e un numero di componenti d’arredo minore per essere in linea con il minimal della tendenza.

Definire bene gli spazi

Per progettare una casa in modo funzionale il primo passo è quello di distribuire bene gli spazi a disposizione. In base alla destinazione d’uso della stanza si stabilisce una grandezza che la valorizzi e una disposizione che permetta di aumentare il comfort. Una delle azioni principali è la divisione della zona giorno e della zona notte, che permette di mantenere la privacy e di godere di ogni spazio in maniera autonoma.
Se la casa non consente una divisione netta si possono realizzare degli elementi di rottura che danno comunque la sensazione della divisione, come ad esempio una parete in cartongesso o un mobile a parete. Ci sono anche numerose idee di arredamento per l’ingresso di casa, lo spazio che rappresenta il biglietto da visita dell’abitazione e che va curato nei dettagli per renderlo accogliente.

Creare la giusta illuminazione

L’illuminazione è fondamentale per il benessere. La giusta esposizione alla luce e un’adeguata illuminazione artificiale sono essenziali per vivere meglio. Ogni stanza dovrebbe essere dotata inoltre di una finestra per consentire anche una costante aerazione. In linea generale, la zona notte è preferibile che sia a nord, mentre la zona giorno rivolta verso sud. Questa scelta consente di usufruire appieno della luce del giorno, avendo un impatto positivo anche sulla riduzione dei consumi, soprattutto in inverno. Dove possibile, è da preferire l’installazione di grandi finestre o porte finestre per aumentare l’illuminazione.

Come scegliere i mobili

I mobili di una casa funzionale devono puntare sulla praticità: è meglio disporre di pochi elementi, ma soddisfacenti. Si pensi ad esempio a grandi librerie, scrivanie ampie da lavoro, divani confortevoli, letti comodi e spaziosi, bagni con mobili capienti e multifunzionali.
Lo stile più adatto alla casa funzionale è il minimal, che risponde all’esigenza di ridurre al minimo gli eccessi, anche cromatici.

Gestire l’energia con la domotica

Fiore all’occhiello della casa funzionale è la tecnologia, perché è il miglior alleato per abbassare i costi in bolletta e migliorare la qualità della vita. L’abitazione sarà dunque dotata di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione dell’energia, di un impianto a pompa di calore per ridurre gli sprechi e di un sistema di domotica che consente di controllare anche da remoto l’efficienza degli impianti e di intervenire con tempestività se si riscontrano problemi.

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Scrittore, giornalista, ricercatore di verità - "Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi..."

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