Seguici su:

Sociale

Letto 4602 Volte
Condividi

Bonus e agevolazioni 2016 per le famiglie: una guida

La Legge di Stabilità del 2016 ha lasciato sostanzialmente invariate molte agevolazioni già presenti nel 2015 andando semplicemente a rifinanziarle. Alcune sono state leggermente modificate nelle loro forma e struttura.
Andiamo a vedere rapidamente quelle che sono le agevolazioni ed i bonus principali per le famiglie italiane nell’anno 2016 fermo restando che una guida completa è stata stilata dall’Aduc, associazione a tutela dei consumatori, ed è reperibile sul sito della associazione.

 

La Carta Famiglia 2016:

Rientra tra le novità istituite nel 2016: è un sostegno per famiglie a basso reddito con almeno tre figli a carico. Consente di usufruire di sconti su acquisti di beni e servizi e riduzioni tariffarie su servizi pubblici.
È una tessera di pagamento tipo bancomat che viene caricata dallo Stato con una somma di 480 euro annuali accreditati con rate bimestrali di 80 euro. La si può richiedere presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all’Inps.

 

La Carta Cultura 2016:

Finanziata con un fondo di 290 milioni di euro per coloro che diventano maggiorenni nel 2016, al carta è utilizzabile soltanto per attività culturali quali teatro, cinema, concerti, musei, gallerie, acquisto di libri ecc.. È alimentata con un massimo 500 euro.

 

Bonus bebè:

Si tratta di un assegno di 960 euro annui erogato mensilmente ad 80 euro al mese per tutti i nati o adottati dal 1/1/2015 al 31/12/2017 e corrisposto fino al compimento del terzo anno di età.
Il provvedimento è rivolto soltanto a nuclei familiari con reddito/ISEE fino a 25.000 euro e sale a 1.920 euro annui (160 euro al mese) nel caso di reddito/ISEE non superiore a 7.000 euro. L’assegno viene corrisposto dall’Inps utilizzando un modulo telematico apposito.

 

Fondo a tutela del coniuge in stato di bisogno:

Si tratta di un fondo istituito per supportare soggetti separati che non ricevono l’assegno di mantenimento per inadempimento dell’ex coniuge e che vertono in stato di bisogno. Il fondo è sperimentale con una dotazione di 250 mila euro per il 2016 e 500 mila euro per il 2017.

 

Fondo per studenti di musica e acquisto libri di testo:

Si tratta di un Fondo destinato agli studenti di musica per acquistare uno strumento. La dotazione è di 15 milioni di euro ed è fruibile per studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, iscritti a corsi di strumento o a corsi di laurea di primo livello. Il contributo verrà anticipato dal venditore o dal produttore sotto forma di sconto.
Per l’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, che non sono coperti da altri contributi pubblici, relativi a corsi di istruzione scolastica fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, è concesso per il triennio 2016/2018 un contributo statale.

 

Voucher per baby sitter o asili alle mamme lavoratrici:

Un fondo già esistente che è stato rifinanziato. È rivolto alle mamme lavoratrici che fruiscono di asili nido o baby sitting, aperto da quest’anno anche alle mamme imprenditrici (dipendenti pubbliche o private o autonome iscritte alla gestione separata INPS).
Il bonus è di 600 euro mensili per un massimo di 6 mesi e può essere utilizzato in due modi:

  • o per acquistare servizi di baby sitting attraverso dei buoni lavoro (voucher);

  • o per pagare l’asilo nido (pubblico o privato accreditato).

Bonus acquisto autocaravan:

Per l’acquisto di un camper nuovo categoria Euro 5 o superiore con contestuale demolizione di analoghi veicoli di categoria Euro 0 Euro 1 euro 2 è riconosciuto un contributo statale fino ad un massimo di 8.000 euro per ciascun veicolo acquistato.

 

Fondi per affitti e fondi per inquilini morosi:

Si tratta di due distinti fondi: uno per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione; e uno nuovo per gli inquilini morosi incolpevoli.

 

Bonus elettricità, gas e acqua:

Si tratta come evidente di tre distinti fondi:

  1. Bonus elettricità: già esistente per alcuni utenti particolarmente disagiati. Si parla di consumatori in condizioni di disagio economico con nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore od uguale a 7.500 euro; di utenti in condizioni di disagio fisico (anche malati gravi che utilizzino apparecchi medicali); di utenti con quattro o più figli a carico e con un ISEE inferiore a 20.000 euro. L’importo di questo bonus varia dagli 80 ai 150 euro annui.

  2. Bonus gas: già in vigore dal 2009. Possono usufruirne clienti con ISEE non superiore a 7.500 euro o 20.000 euro se vi sono 4 o più figli a carico. Vale soltanto per la fornitura di gas nell’abitazione di residenza. Il bonus può variare da 33 a 205 euro in base alla zona di residenza.

  3. Bonus acqua: bonus per famiglie a basso reddito i cui importi sono stabiliti localmente essendo la fornitura di acqua gestita nei singoli territori. Gli utenti interessati dovranno quindi informarsi di loro iniziativa presso le autorità idriche competenti della loro regione. Il bonus può essere fruito da utenti con ISEE fino a euro 10.935,57; ISEE fino a Euro 13.640,92 con almeno 5 componenti; ISEE fino a Euro 13.640,92 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore alla media.

Mutui e casa:

Ci sono poi una serie di provvedimenti rivolti alla casa. Per il 2016 non è stato ad oggi rifinanziato il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa.
È attivo il nuovo fondo di garanzia prima casa che va ad abrogare e sostituire il vecchio fondo mutui giovani coppie. Ha una dotazione di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 e va a mettere una garanzia statale del 50% della quota capitale su mutui ipotecari accesi per l’acquisto, la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetica di unità immobiliari ubicate in Italia.Mutui
La priorità è per le giovani coppie, i nuclei familiari mono-genitoriali con figli minori e i giovani di età inferire a 35 anni con lavoro atipico. Per sapere quali banche aderiscono si può consultare il sito della Consap, l’istituto incaricato di gestire il fondo.
Vi sono poi agevolazioni per acquisto di prima casa e per l’efficientamento di immobili residenziali; istituito già nel 2014 il fondo finanzia l’erogazione di mutui immobiliari per l’acquisto della prima casa di classe energetica A, B o C, e di mutui accesi per la ristrutturazione e l’accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili residenziali.
Anche qui, priorità alle giovani coppie, ai nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e alle famiglie numerose.

Pubblicato in Sociale

Scritto da

Blogger, esperto di web e web marketing

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: