Seguici su:

Sociale

Letto 6922 Volte
Condividi

Come funzionano le associazioni no profit

Un’associazione no profit è un’organizzazione senza scopi di lucro in cui tutti i proventi vengono reinvestiti nell’organizzazione stessa. Rientrano pertanto propriamente nella categoria “no-profit” quelle organizzazioni cui sia applicabile la recente disciplina riservata alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).
Oltre alla Onlus tra le associazioni no profit rientrano le organizzazioni di volontariato cioè ogni organismo liberamente costituito il quale svolge attività da intendersi prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.

Tipologie di no profit

Le cooperative sociali hanno invece come scopo il perseguimento generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, tra questi i servizi socio-sanitari ed educativi e i servizi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Vi sono poi le ONG (organizzazione non governativa) che molto spesso compiono attività di sostegno nel mondo missionario o più in generale si occupano di cooperazione con le istituzioni europee, nazionali ed internazionali. Relativamente alle Associazioni di promozione sociale le si può definire come associazioni in cui gli individui si associano per perseguire un fine comune non di natura commerciale.
Infine vanno menzionate le Fondazioni di diritto civile e di origine bancaria e le imprese sociali che si occupano di assistenza sociale, sanitaria, socio sanitaria, educazione, istruzione, tutela ambientale e dei beni culturali, formazione universitaria ed extrascolastica e turismo sociale (secondo la l.118/05 resa organica tramite il d.lgs. 155/06).

Come sono costituite le no profit

Gli enti che compongono il mondo del non profit, dunque, si differenziano sostanzialmente nella loro struttura, distinguendosi per tipo e status giuridico. Da un punto di vista fiscale possono essere poi divisi in enti non commerciali, enti commerciali e onlus.
Interessante il dato secondo cui oggi, in Italia, le società no profit sono in aumento del 28% rispetto ai dati del 2001. L’organico di una qualsiasi associazione ed ente senza scopo di lucro è costituito dal Presidente, dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci.
Al primo spetta la direzione dell’ente e delle attività previste e votate dal Consiglio Direttivo o dall’assemblea dei soci, ma non può prendere alcuna decisione da solo; si può definire il presidente come un organo di rappresentanza legale dell’associazione.

Come operano gli enti non profit

A gestire e amministrare realmente l’associazione è il Consiglio Direttivo che non solo promuove le attività ma rappresenta l’organo esecutivo con vero potere decisionale. Esso è solitamente, ma non sempre, costituito da tre membri: il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario.
Il più importante compito del Consiglio Direttivo è la cura degli affari economici, tramite la gestione del c\c dell’associazione. In ultimo, ma non per importanza, vi è l’Assemblea dei Soci formato da tutti i soci membri iscritti nell’apposito libro dei soci e in regola con il pagamento della quota assicurativa; essi hanno sempre diritto a partecipare alle decisioni dell’ente, almeno una volta l’anno quando non straordinariamente richiesta, in apposita Assemblea convocata dal Consiglio Direttivo.
L’Assemblea ha inoltre potere di decidere relativamente all’elezione del Consiglio Direttivo, di gestire la destinazione dell’avanzo o disavanzo d’esercizio, di approvare il programma annuale delle attività e il rendiconto contabile.

Contabilità e gestione conti delle no profit

Per le organizzazioni no profit la gestioni dei conti risulta dunque di vitale importanza per la loro sopravvivenza e sviluppo. Proprio per la difficoltà di gestione, negli ultimi tempi, gli enti no profit si affidano sempre più frequentemente a strumenti di gestione delle spese: tra queste, ci sono le carte prepagate. Questa tipologia di carte permette ad ogni membro dell’associazione di realizzare pagamenti ed effettuare acquisti per conto dell’organizzazione basandosi sul fondo di risparmi della stessa.
In questo modo non solo vengono facilitate le transazioni ma risulta più facile per l’ente no profit tenere sotto controllo tutte le spese, magari attribuendo anche una carta prepagata ad ogni differente missione in modo da poterne gestire il budget in maniera del tutto personalizzata.
Questo strumento risulta inoltre di facile gestione, perché la carta può essere velocemente ricaricata trasferendo i fondi attraverso apposite ricariche effettuate manualmente o impostate come periodiche e automatiche. La possibilità poi di esportare i dati delle spese e delle transazioni nei formati più comuni fa sì che anche la gestione della contabilità dell’organizzazione senza scopo di lucro risulti veloce, efficiente e sempre monitorata.

Pubblicato in Sociale

Scritto da

Giornalista indipendente, web writer, fondatore e direttore del giornale online La Vera Cronaca e del progetto Professione Scrittura

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: