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Arrivano le farmacie per vegani e vegetariani

In arrivo i farmacisti con specializzazione veg. Siglato, il 9 maggio scorso, a Cosmofarma, Bologna Fiere, l’accordo tra PharmaVegana e Associazione Vegani Italiani Onlus. E’ nata così, in Italia, la PharmaVegana, un progetto che accresce la professionalità dei farmacisti, fornendo loro maggiori competenze sia in materia di alimentazione e integrazione alimentare di vegetariani e vegani sia riguardo ai metodi di prevenzione e cura dei disturbi legati alla salute.
Per chi ha scelto un’alimentazione più attenta, per chi considera il cibo l’elemento alla base del proprio benessere, preferisce rimedi naturali a quelli ottenuti dalla sintesi chimica e, soprattutto, per chi rifiuta, per scelta etica, farmaci sperimentati su animali, ecco, dunque, un innovativo punto di riferimento: il farmacista Pharmavegana.
Sarà un professionista preparato a fornire consigli mirati e personalizzati ai clienti veg, e non solo, rispettando il loro regime alimentare e le loro scelte etiche. Le farmacie e parafarmacie più sensibili, che hanno già aderito al rivoluzionario progetto, sono circa 30, su tutto il territorio italiano, ed esporranno il marchio PharmaVegana sulle proprie vetrine, dal 15 settembre 2014, entrando così a far parte della prima rete italiana di farmacie, e farmacisti, con una formazione specializzata in grado di offrire servizi e proposte, specificatamente, veg.

 

Vegani e farmaci:

“E’ importante che si riconoscano le esigenze di vegetariani e vegani e le sensibilità delle persone che fanno questa scelta etica. C’è bisogno di professionisti in grado di fornire sostegno e proposte per curarsi con prodotti idonei” spiega David Giarrizzo, Amministratore del Gruppo Sitar, realtà particolarmente attenta al settore naturale e principale supporter dell’iniziativa.
“Da molto tempo – continua Giarrizzo – lavoriamo nel settore della medicina naturale e negli ultimi anni abbiamo potuto osservare una crescita enorme di persone che riducono le proteine animali e, successivamente, diventano vegane. Ed è nettamente in crescita, soprattutto all’estremo Nord, anche il numero di persone che diventa vegano direttamente, senza passare per la fase vegetariana. Il 50% di queste persone fatica a entrare in farmacia, perché non ritiene di trovare persone in grado di offrire consigli adeguati. Il 70% compra integratori su Internet, nei negozi di biologico o in erboristeria. E anche qui non sempre trova risposte … I numeri confermano che siamo sempre più sensibili a nuovi stili di vita e di cultura della salute. In questa evoluzione, che richiede serietà e competenza nelle scelte, il farmacista sarà un punto di riferimento”.

 

Come diventare farmacista Pharmavegana:

Diventare un farmacista Pharmavegana non è cosa semplice. Chi, tra questi professionisti, decide di arricchire la propria formazione, deve seguire un percorso didattico molto articolato, suddiviso in quattro livelli di preparazione: Bronze, Silver, Gold e Master.
Ogni farmacista sceglie il proprio livello in base alle sessioni frequentate, agli esami superati e alle tesine presentate. Il livello raggiunto da ciascuno sarà poi visibile sia nel materiale di allestimento della farmacia sia dalla spilla sul camice.
“Un elemento di particolare importanza – conclude Giarrizzi – è l’adesione a un codice etico di PharmaVegana, che impegna i farmacisti della rete al rispetto di alcune regole”. Una di queste prevede che il farmacista sia sempre al corrente sulla presenza, nei prodotti, di elementi di origine animale, oltre all’assicurazione che la consulenza al cliente veg sia fornita solo da personale, specificatamente, preparato.
Insomma “è un grande passo avanti – Come sostiene Renata Balducci, Presidente dell’Associazione Vegani Italiani Onlus – Per un migliore rapporto fra vegani e farmacisti“.

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Scrittore, giornalista, ricercatore di verità - "Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi..."

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